Presentazione a cura del coordinamento:
Lo studio dell’OCSE, l’Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico, in inglese OECD (Organization for Economic Co-operation and Development), che qui presentiamo è stato da noi tradotto dalla versione in sintesi emessa dall’OECD stessa. Il documento originale è composto da più di 400 pagine, ed è il frutto di una attenta analisi dei cambiamenti che stanno avvenendo nel mondo del lavoro ad una velocità incredibile dovuti alla digitalizzazione, alla globalizzazione ed ai i cambiamenti demografici che stanno avendo un profondo impatto sulle nostre vite, sulle nostre culture, sulle nostre società, nel come e dove operano le imprese.
Anche in questo caso abbiamo ritenuto utile tradurre la sintesi del report e renderlo disponibile ai colleghi che seguono il coordinamento, consapevoli che la conoscenza e l’approfondimento è la premessa per poter condurre all’interno degli uffici come in tutte le altre occasioni una battaglia per l’emancipazione dei lavoratori.
Come coordinamento siamo contro “i faciloni” di moda soprattutto di questi tempi, dove sarebbe invece necessario il massimo approfondimento. Se vogliamo rappresentare i lavoratori è necessaria la conoscenza dei veri fenomeni sociali che stanno cambiando il mondo. Questi studi non devono restano nelle o sulle scrivanie dei burocrati sindacali oppure degli addetti ai lavori ma devono essere divulgate il più possibile e utilizzate nelle nostre battaglie quotidiane per portare consapevolezza, spirito di coalizione, anche questo fa parte del nostro contributo per ridurre il ritardo nella formazione di un sindacato europeo.
Nella nostra attività sindacale, ma non solo, nell’attività professionale o semplicemente nella vita sociale diventa indispensabile la conoscenza dei fenomeni reali, ancor più in questa fase storica caratterizzata dalla superficialità e dalle frasi fatte e slogan vuoti più che dalle informazioni e dalle analisi. Solo la onoscenza dei complessi fenomeni dell’economia reale dei processi industriali, economici, e sociali può permetterci di agire conseguentemente in tutti gli ambiti, quelli sindacali ma non solo.
La visione complessiva del mercato della forza lavoro ci permette di non cadere nelle illusioni localistiche e nazionaliste. Dall’analisi dell’OCSE emergono le grandi trasformazioni e le grandi opportunità che lo sviluppo tecnico offre che, se comprese a fondo, consentono una reazione sindacale all’altezza dei tempi, l’unica che permette i miglioramenti auspicati, senza nulla attendersi dalle raccomandazioni che lo stesso OCSE rivolge ai governi.
Precisiamo che la traduzione è il frutto del lavoro delle colleghe e colleghi del coordinamento, ci scusiamo pertanto per eventuali possibili imprecisioni. La versione originale in Inglese può essere richiesta al coordinamento.