Lo studio dell’ETUI che qui presentiamo in forma sintetica (da noi tradotta dalla versione originale in Inglese) è il frutto di attenta analisi del mercato del lavoro in Europa. L’ETUI svolge attività di ricerca, di formazione e di supporto tecnico ai sindacati
avvalendosi del contributo di università, reti accademiche ed di esperti. Spesso questi studi restano nelle o sulle scrivanie dei burocrati sindacali, quindi l’utilizzo pratico è veramente limitato, il fatto che di questo report non vi sia una versione in Italiano lo dimostra, anche questo fa parte del ritardo nella formazione di un sindacato europeo.
Nella nostra attività sindacale, ma non solo, nell’attività professionale o semplicemente nella vita sociale diventa indispensabile la conoscenza dei fenomeni reali, ancor più in questa fase storica caratterizzata dalle notizie effimere più che dalle informazioni e dalle analisi. Solo la conoscenza dei complessi fenomeni sociali ed economici può permetterci di agire conseguentemente, la visione complessiva del mercato della forza lavoro ci permette di non cadere nelle illusioni localistiche e nazionaliste. Dall’analisi dell’ETUI emerge il lavoratore europeo e la maturazione del mercato del lavoro europeo, anche da qui la dimostrazione che la necessità della coalizione fra i lavoratori europei è una strada obbligata.
L’analisi comparativa per il 2018 del lavoro in Europa può essere un valido contributo in questo senso, da qui il nostro lavoro di traduzione sintesi e pubblicazione.
Lo studio è suddiviso in 5 capitoli:
- La crescita ritorna ma dovrà essere sostenuta per guarire le cicatrici e invertire le divergenze riemergenti (Scarica capitolo 1)
- Mercati del lavoro e sviluppo sociale (Scarica capitolo 2)
- Sviluppo e indicatori sociali (Scarica capitolo 3)
- Salari e contrattazione collettiva: un nuovo tentativo di garantire minimi adeguati ed equi? (Scarica capitolo 4)
- Politica sociale e partecipazione dei lavoratori (Scarica capitolo 5)
Precisiamo che la traduzione è il frutto del lavoro delle colleghe e colleghi del coordinamento, ci scusiamo pertanto per eventuali possibili imprecisioni. La versione originale in Inglese può essere richiesta al coordinamento.