REPORT – Gli stranieri nel mercato del lavoro in Italia – Novembre 2022
Non c’è nessuna invasione in corso.
C’è solo un utilizzo vergognoso, sulla pelle di donne e bambini, di campagne improntate sulla paura dei fenomeni migratori.
Le pubblicazioni del Coordinamento Ingegneri e Tecnici
Non c’è nessuna invasione in corso.
C’è solo un utilizzo vergognoso, sulla pelle di donne e bambini, di campagne improntate sulla paura dei fenomeni migratori.
I vertici internazionali di fine 2021 avevano messo al centro il clima e alimentato una campagna ecologista a sostegno di un gigantesco spostamento di capitali in attività classificate come green. Ai primi di febbraio la Commissione europea aveva incluso gas e nucleare fra gli investimenti sostenibili fino al 2030, escludendo invece il carbone.
L’avvio, cinque mesi fa, dell’invasione ucraina, ha rimescolate le carte della politica internazionale.
Le grandi potenza imperialistiche si sono messe in movimento. La guerra del Donbass, che andava avanti dal 2014 col suo carico di bombardamenti, di sfollati, e di morti, e sulla quale i media avevano messo una impudica sordina, è scappata di mano e ha creato un incendio.
Il conflitto influenza la filiera dei semiconduttori perché la produzione siderurgica ucraina fornisce il 70% del gas neon a livello mondiale. Quando le acciaierie effettuano la separazione dell’aria, dividono ossigeno e azoto per un processo di ossidazione che converte la carica di ferro liquido dell’altoforno in acciaio.
Le radici del primo maggio affondano nel terreno della lotta secolare per la riduzione della giornata lavorativa, lotta che inizia già agli albori del capitalismo.
Il 2021 è stato l’anno del mondo con il fiato sospeso. L’anno della ripresa globale dopo le ondate più intense della pandemia, ma anche quello della crisi dei prezzi dell’energia.
La nostra riflessione parte con una costatazione: la donna è, da un punto di vista biologico, la parte più complessa per la riproduzione della specie, per il concepimento, la gestazione, l’allevamento, e nella nostra specie l’allevamento richiede un lungo periodo di tempo.
Lo studio che presentiamo riguarda uno degli aspetti della formazione della forza lavoro. Un serio problema per un’Europa dove l’età media è abbastanza avanti negli “anta”, e il ricambio generazionale preme sugli uffici di assunzione delle imprese proprio mentre un impressionante mole di investimenti spingono alla mischia i giganti economici del pianeta, e aprono intensi processi di ristrutturazione che da un lato ridurranno l’importanza di una parte delle qualificazioni attuali, dall’altra creeranno l’esigenza di nuove qualificazioni, molto più specializzate, e attualmente molto rare sul mercato della forza lavoro.
La spesa per armamenti del 2020, ultimo dato messo a disposizione del SIPRI di Stoccolma, si aggira intorno a 2.000 miliardi di dollari: nell’anno della pandemia, mentre l’economia mondiale arretrava del 4%, la spesa militare è aumentata del 2,6% sul 2019.
Nelle tradizioni di molti popoli antichi si trovano richiami ad una presunta età dell’oro, durante la quale gli uomini vivevano in armonia tra di loro e in pace con la natura. Nella antica Grecia ne parlava Esiodo, descrivendo un epoca in cui una stirpe di uomini aurei viveva senza affanni nel cuore, lungi e al riparo da pene e miserie.