DEMOGRAFIA E COMPETITIVITÀ – Settembre 2025
“Riusciremo a superare la crisi demo-grafica?” è il titolo provocatorio dell’Em-ployment Outlook 2025 dell’OCDE,pubblicato a luglio.
Le pubblicazioni del Coordinamento Ingegneri e Tecnici
“Riusciremo a superare la crisi demo-grafica?” è il titolo provocatorio dell’Em-ployment Outlook 2025 dell’OCDE,pubblicato a luglio.
Lo shock dell’auto elettrica sta inasprendo la lotta tra i marchi a livello mondiale. Alcuni gruppi scommettono sul metodo di sostituzione delle batterie, come la cinese NIO per le auto e la tedesca Swobbee, più concentrata su micromobilità (e-bike, monopattini ecc.).
La quarta edizione del monitor dell’ILO ci fornisce una serie di dati per quantificare il fenomeno delle migrazioni nel mondo. Utile strumento per sgombrare il campo da tante fake news oggi in circolazione.
La crisi del 2007-2008 è stata uno spartiacque che ha chiuso un ciclo trentennale all’insegna del liberismo. Una crisi che ha segnato un deciso ritorno del ruolo degli Stati nell’economia. Interventi all’inizio funzionali al salvataggio di banche e industrie, si sono poi trasformati in un potenziamento della capacità di competizione.
La quarta edizione del monitor dell’ILO ci fornisce una serie di dati per quantificare il fenomeno delle migrazioni nel mondo. Utile strumento per sgombrare il campo da tante fake news oggi in circolazione.
Quattro megatrend globali segnano la transizione in corso: deglobalizzazione, demografia, digitalizzazione e decarbonizzazione.
Ma, soprattutto, il fattore dirimente per la ristrutturazione europea è l’irruzione di gruppi cinesi, che ormai competono anche in settori ad alta tecnologia e conquistano quote di mercato crescenti.
Dall’introduzione: “La grande crisi del 1929 travolse completamente tutta la società americana, distruggendo in pochi mesi i miti delle appartenenze sociali, e dimostrò a milioni di lavoratori che essere accomodati …
Dopo la sbornia green della COP26 sempre più aziende si richiamano al “realismo” e al “pragmatismo”. La transizione elettrica e digitale, combinata con le fragilità delle catene di fornitura e l’impennata dei prezzi energetici, sta facendo emergere rischi, colli di bottiglia e costi della riconversione. L’attenzione si sposta dal clima agli aspetti della sostenibilità economica, sociale, geopolitica… e al massiccio riarmo globale.
La questione del riarmo è sempre più presente nel dibattito politico europeo e internazionale. Ma, oltre alla dimensione puramente militare (eserciti e industria della difesa), entrano in gioco tutti i settori che sviluppano tecnologie dual use. Molteplici sono gli ambiti coinvolti nel potenziamento dei sistemi bellici: dalle telecomunicazioni all’energia, dalle infrastrutture alla scienza dei materiali, dai trasporti all’intelligenza artificiale, fino agli aspetti demografici e ai poteri politici.
Pubblichiamo una sintesi del report del Fondo Monetario Internazionale: Gen‐AI: Artificial Intelligence and the Future of Work:
Secondo John McCarthy, informatico statunitense che ha vinto il Premio Turing nel 1971 per i suoi contributi nel campo dell’intelligenza artificiale (AI), l’intelligenza artificiale è “La scienza e l’ingegneria della creazione di macchine intelligenti, in particolare di programmi informatici in‐ telligenti. Si tratta di un compito simile a quello di utilizzare i computer per comprendere l’intelli‐ genza umana, ma l’AI non deve limitarsi a metodi biologicamente osservabili”.