È possibile liberare l’umanità dalla fame?
Nelle tradizioni di molti popoli antichi si trovano richiami ad una presunta età dell’oro, durante la quale gli uomini vivevano in armonia tra di loro e in pace con la natura. Nella antica Grecia ne parlava Esiodo, descrivendo un epoca in cui una stirpe di uomini aurei viveva senza affanni nel cuore, lungi e al riparo da pene e miserie. Non conoscevano la malattia né la vecchiaia. Morivano come vinti dal sonno e c’era per loro ogni sorta di beni. La fertile terra donava il suo frutto, ricco e abbondante, senza lavoro. Nell’età dell’oro di tutte le culture, gli uomini non pativano la fame, non erano schiavi del lavoro, non conoscevano la penuria ne le malattie. Essendoci l’abbondanza, non c’era la discordia, e tanto meno le guerre.